12 giugno - Villa Sioli, Senago - ore 21.00
Due attori, accompagnati dalle
suggestioni sonore eseguite dal vivo, rievocano le atmosfere dell’opera e
del viaggio. Un viaggio archetipico e metaforico che crea un ponte tra
il passato della nostra civiltà e il nostro presente. Odisseo è il
migrante per eccellenza della letteratura e proprio con il racconto del
suo viaggio comincerà la messa a fuoco dei significati e stati psichici
protagonisti della migrazione. Il viaggio, l'abbandono dei propri
familiari e quindi la dimensione solitaria, il cambiamento
dell'orizzonte visivo e spaziale, l’incontro con nuovi mondi, in forte
conflitto con il profondo desiderio interiore di salvaguardare le
proprie radici – sono i temi che emergeranno dalla lettura scenica.
Altro personaggio chiave della serata è Telemaco, figlio di Ulisse, nato
il giorno stesso della dipartita del padre. Si mette in viaggio per
ritrovare le proprie radici e proprio il suo rientro ad Itaca porta a
conclusione l’Odissea. Così come i migranti di oggi, Telemaco non si
limita ad attendere e a invocare la vita ma agisce, si strappa
dall’attesa, si mette in moto. Il racconto delinea un movimento perenne,
alla ricerca di tracce, di vita e, come in ogni viaggio, l’esposizione a
pericoli e rischi. La lettura è curata da Teatro Sguardo Oltre,
associazione culturale nata nel 2008 dall’iniziativa di Sofia Pelczer
(regista e docente della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi) e
Viviana Nicodemo (attrice e artista visiva) per creare un luogo,
mentale, virtuale e fisico, dove far incontrare le rinnovate necessità
del pubblico con i nuovi linguaggi scenici e artistici.
A cura di Sofia Pelczer - Teatro Sguardo Oltre
Lettura scenica di Viviana Nicodemo, Umberto Petranca.
Interventi musicali di Giacomo Tringali.
Qui il link dell'evento: